Il Rapporto UNICMI 2025 offre una fotografia aggiornata e profonda dei trend che stanno ridisegnando il settore dei serramenti e delle facciate continue, sia in ambito residenziale che non residenziale.
Come sai Vetreria Valmarecchia è sempre attenta alle tue esigenze, alle novità ed ai trend di mercato per cui abbiamo analizzato in maniera particolare il report ed questo articolo ti portiamo evidenza dei principali dati, delle analisi e delle previsioni contenute nel Rapporto UNICMI 2025.
Perché è importante questo? Perché tali dati sono particolarmente significativi in un momento in cui il mercato italiano dell’involucro edilizio è in una fase di transizione complessa derivante dalla fine degli incentivi fiscali che hanno alimentato il mercato in maniera anomala in questi ultimi anni.
Settore costruzioni e involucro edilizio: i trend
Nel 2024 il settore delle costruzioni in Italia ha registrato una crescita complessiva modesta (+1,1%) dopo un forte balzo del 2023 (+18,4%), con investimenti totali superiori a 241 miliardi di euro.
Il segmento residenziale domina con 134 miliardi, mentre il non residenziale e le infrastrutture valgono circa 107 miliardi di cui 72 miliardi nelle costruzioni pubbliche e private e 35 nelle infrastrutture (dati: ISTAT).
Nel 2024, a seguito della rimodulazione degli incentivi fiscali, la crescita del comparto residenziale, soprattutto nel segmento del rinnovo, ha subito un rallentamento significativo, a differenza del settore non residenziale, per il quale si prevede un’ulteriore espansione nel 2025 e 2026, seppur con tassi di crescita più moderati.
Le stime 2025 e 2026 fanno presagire quindi due tendenze opposte: il residenziale trasformerà la sua piccola crescita del 2024 in un calo superiore ai 4 punti percentuali negli anni 2025-2026 mentre il non residenziale crescierà di quasi il 9%, trainato da infrastrutture e terziario avanzato.
Questi dati non vanno ignorati, anzi: dovrebbero spingerti a riconsiderare la tua strategia d’impresa, dando maggiore attenzione al mercato non residenziale, che forse finora hai trascurato o sottovalutato.
Domanda di serramenti nel Rapporto UNICMI 2025: rallenta il residenziale, tiene il non residenziale
Nel 2024 il settore dei serramenti ha iniziato a sentire la pressione della rimodulazione degli incentivi fiscali.
Complessivamente il mercato dei serramenti vale 9,2 miliardi di euro, con un calo del -1,3% rispetto al 2023. Contrazioni simili sono attese per gli anni 2025 (-1,6%) e 2026 (-1,7%). Nel segmento residenziale, il rinnovo continua a dominare rispetto al nuovo ma con trend opposti (decrescente il primo e crescente il secondo). Infatti il non residenziale mostra maggiore dinamismo, trainato da nuove costruzioni pubbliche e private.
Tornando ai complessivi 9,2 miliardi di euro del 2024 è importante sapere che ben 6 mld di euro sono dati da serramenti nel residenziale ( 65,22%) mentre 3,2 miliardi di euro sono appannaggio del non residenziale (dove serramenti ed infissi pesano per 2,3 miliardi rispetto a quelli per facciate continue che valgono 0,9 miliardi di euro).
Segmentazione e materiali
L’analisi per materiali che segue esclude il fatturato prodotto dalle facciate continue ed evidenzia nel 2024 una sostenziale stabilità riassumibile come segue:
“A trainare la crescita saranno sempre di più le nuove costruzioni nel terziario avanzato, che richiedono soluzioni architettoniche e tecnologiche sempre più complesse. Per questo l’alluminio, grazie alla sua versatilità e prestazioni, merita la tua massima attenzione.”
Il Rapporto UNICMI 2025 analizza dati, trend e previsioni del mercato italiano dei serramenti, vetrocamera performanti e facciate continue.

Serramenti metallici e facciate continue: stabilità e crescita nel Rapporto UNICMI 2025
Ragionamento a parte merita il mercato dei serramenti metallici e delle facciate continue.
Risulta interessante vedere come nel 2024 il mercato italiano dei serramenti metallici (finestre installate) abbia avuto una lieve flessione (-1,9%) attestandosi a 2.845 milioni di euro, e come per il 2025 sia prevista una sostanziale stabilità seguita, nel 2026, da una lieve contrazione a 2.830 miliani di euro.
Le nuove costruzioni e la crescente diffusione nei progetti ad alte prestazioni, dove il mercato richiede serramenti premium, vedono l’alluminio protagonista visto che continua a rafforzare la propria posizione competitiva.
Il trend da seguire, per te lettore, è invece quello delle facciate continue che, invece, mostrano una crescita costante: da 880 milioni nel 2024 a oltre 960 milioni previsti per il 2026, trainate dalle nuove costruzioni nel terziario avanzato e dall’innovazione tecnologica.
Per quanto riguarda la ripartizione delle vendite per tipologia di prodotto:
Nel 2024, il comparto residenziale continua a essere il principale mercato per le aziende dei serramenti metallici e delle facciate, con il 55,3% delle vendite complessive: il 38,6% proviene dal rimpiazzo e il 16,7% dal nuovo. Se si considera anche il terziario e il commerciale, il segmento del rimpiazzo arriva a rappresentare circa il 52% del totale.
Guardando alla tipologia di clientela, i privati guidano la classifica con il 36,6%, seguiti dalle grandi imprese (24,1%) e dagli showroom (16,7%). Più staccati, ma comunque rilevanti, la piccola impresa (14,8%) e la pubblica amministrazione (7,8%).
A seguire trovi la torta relativa alla ripartizione delle vendite dei produttori di serramenti metallici e facciate continue per tipologie di prodotti

Prospettive future nel Rapporto UNICMI 2025: il mercato si ristruttura, ma non si ferma
Il Rapporto UNICMI 2025 ci mostra che il 2025 sarà un anno di consolidamento per il mercato italiano dei serramenti e delle facciate continue.
Il segmento residenziale subirà una flessione strutturale, soprattutto nel rinnovo, a causa della riduzione degli incentivi fiscali, mentre il non residenziale e il segmento premium continueranno a crescere, sostenuti dalle nuove costruzioni e dagli investimenti pubblici e privati.
L’innovazione nei materiali, la spinta verso l’efficienza energetica e le esigenze di comfort abitativo daranno nuova linfa al settore.
I prossimi anni saranno segnati da sfide economiche, ma anche da importanti opportunità legate alla qualità dell’abitare, all’efficienza energetica e all’innovazione tecnologica.
Per restare competitivi, aziende e progettisti dovranno puntare su prodotti performanti, vetri speciali, vetrate fotovoltaiche e soluzioni che guardano al futuro, come le soluzioni che proponiamo noi di Vetreria Valmarecchia.
I numeri parlano chiaro: il futuro del serramento passa dal vetrocamera.
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Le 5 domande chiave per capire
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